mercoledì 10 giugno 2015

Sentiero della Salute Luigi Corti

Il SENTIERO DELLA SALUTE LUIGI CORTI "Gigi" è un percorso che si sviluppa per 8 km (12199 passi), attraverso i Comuni di Bannio Anzino, Vanzone con San Carlo e Ceppo Morelli, sulla destra orografica del Torrente Anza, ad un'altitudine compresa tra i 650 e gli 800 metri s.l.m., a mezza costa, immerso in stupende pinete che lasciano scorgere bellissimi panorami sui sottostanti paesi e frazioni, lungo il tracciato del canale di derivazione che, dalla diga di Ceppo Morelli arriva alla centrale idroelettrica di Battiggio.

Era quindi una strada di servizio, tanto che un tempo lungo questo percorso vi era la linea elettrica che, partendo da Battiggio, giungeva alla diga di Ceppo Morelli, per questo motivo è noto da sempre come "Strà dul Canal".

La continuazione verso Bannio è stata realizzata per permettere di giungere in breve tempo a Valpiana, dove è collocato l'impianto di captazione sul Torrente Olocchia e sul Rio Rosenza.

L'idea per la sistemazione di questo tracciato era nell'aria da tempo, tanto che il sig. Renato Pedroli di Ceppo Morelli, dopo il pensionamento (dal 1992) si è dedicato alla sistemazione del tratto nel Comune di Ceppo Morelli denominandolo "sentiero della salute" e numerosi atleti e amanti della montagna ambivano al recupero dell'intero percorso.

Nel dicembre 2014 l'alpino Luigi Corti "Gigi", grande promotore e sostenitore della corsa in montagna è "andato avanti", e il Gruppo Escursionisti Val Baranca, unitamente al Gruppo Alpini di Bannio Anzino, ha promosso l'iniziativa di recuperare il percorso, coinvolgendo i Gruppi Alpini della Valle Anzasca, i comuni interessati e le associazioni presenti sul territorio, e di intitolare a "Gigi", una volta sistemato, questo sentiero.

Tramite lo studio Ingeoart di Villadossola, il Comune di Bannio Anzino si è fatto capofila per la partecipazione ad un bando indetto dal GAL LAGHI E MONTI DEL VCO - PSR 2007 2013 per il finanziamento dell'opera di sistemazione; i lavori sono stati affidati alla Ditta CEB di Pontegrande.


La cartina con segnato approssimativamente il percorso